Nuovo numero 112. Un solo numero da ricordare: come cambia il numero da chiamare in caso di emergenza
- Susana Alejandra Tapia Escobar

- 9 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 ott

112 Un solo numero da ricordare
Per decenni, in Italia, abbiamo imparato numeri diversi a memoria: 113 per la Polizia, 118 per l’ambulanza, 115 per i Vigili del Fuoco, 112 per i Carabinieri. Ma nei momenti di panico, la memoria può vacillare. E allora: quale numero bisogna fare?
Oggi la risposta è semplice: 112, sempre.
Cos’è il Numero Unico Europeo per le Emergenze (NUE 112)
Il 112 non è soltanto un nuovo numero, ma un sistema centralizzato che raccoglie tutte le chiamate d’emergenza e le smista verso il servizio competente:
La chiamata arriva alla Centrale Operativa NUE, dove risponde un primo operatore formato.
L’operatore identifica la natura dell’emergenza (sanitaria, di pubblica sicurezza, vigili del fuoco).
Inoltra la chiamata a un operatore della centrale del servizio competente, insieme ai dati raccolti e la geolocalizzazione già individuata in modo automatico.
Il secondo operatore della centrale competente, sia di ambulanze, carabinieri, polizia, vigili del fuoco guardia di finanza o un’altra entità: raccoglie le informazioni mancanti, assegna un codice di priorità e attiva i mezzi più idonei.
L’equipaggio arriva al posto segnalato e interviene.
Quali sono i vantaggi per i cittadini?
Un solo numero da ricordare: basta confusione.
In ogni tipo di emergenza, chiama 112.
Tempi di risposta più rapidi: gli operatori filtrano le informazioni superflue e passano subito la chiamata a chi di dovere.
Localizzazione automatica: anche se non sai dove sei, il sistema può individuarti.
Servizio in più lingue: utile per turisti e cittadini stranieri.
Valido in tutta Europa: il 112 è attivo in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
E i vecchi numeri? Spariscono?
No, ma vengono reindirizzati. Se chiami il 113, il 115 o il 118, la tua telefonata sarà comunque ricevuta dalla Centrale NUE 112. Il passaggio è graduale, ma la direzione è chiara: il 112 diventerà il riferimento unico per tutti.
COSA FARE: in ogni emergenza, sanitaria o no, chiama sempre e solo il 112.
COSA NON FARE: evitare di perdere tempo cercando numeri alternativi. Uno solo basta.
Come comportarsi quando si chiama il 112
Nei momenti di emergenza, l’agitazione è naturale. Ma puoi aiutare i soccorsi se:
Indichi con precisione dove ti trovi: indirizzo, punto di riferimento, coordinate…
Descrivi con chiarezza cosa sta succedendo: persona incosciente, incidente, incendio…
Specifica quante persone sono coinvolte.
Fornisci il tuo nome e numero di telefono, per essere ricontattato se serve.
L’operatore ti guiderà passo dopo passo e rimarrà con te finché necessario.
Un cambiamento culturale
Il passaggio al 112 non è solo una semplificazione tecnica, ma una nuova abitudine da acquisire. Significa fidarsi di un sistema centralizzato, efficiente e coordinato, che lavora per ridurre tempi di risposta e salvare vite.
In sintesi:
Prima: più numeri per diversi tipi di emergenza.
Ora: un solo numero, il 112, valido per ogni emergenza.
Risultato: soccorsi più rapidi, precisi e coordinati.
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