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Cade un ultraleggero, un gruppo di escursionisti si perde nei boschi…Ma è una Esercitazione ! ! ! "Pian di Venola 2025"

  • Immagine del redattore: Francesco Manieri
    Francesco Manieri
  • 9 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 13 ott


Tenda Posto medico avanzato

Esercitazione Pian di Venola 2025


Dal 13 al 15 giugno 2025, il Gruppo di Protezione Civile della Pubblica Assistenza di Sasso 

Marconi è stato attivato per la consueta esercitazione annuale sul nostro territorio. 

Questa volta il luogo prescelto è stato il Parco Benessere sul bordo del fiume Reno a Pian di 

Venola di Marzabotto

 

Il gruppo di Associazioni che ha partecipato quest’anno alla esercitazione "Pian di Venola 2025" è stato arricchito dalla presenza di varie delegazioni 

della Croce Rossa e dalla Protezione Civile del Comune di Bologna insieme agli immancabili 

Le prime due giornate ci hanno visti impegnati nell’allestimento del Campo, la gestione 

della Segreteria e nella partecipazione ad attività addestrativa di ricerca di dispersi in territorio ostile. La domenica invece si è trasformata in “vera operatività” per il supporto sanitario e logistico dato alla Marcia per Gaza organizzata dal Comune di Marzabotto insieme a molte organizzazioni per i diritti umani e pacifiste, la marcia prevedeva un percorso che dal Parco Peppino Impastato di Marzabotto arrivasse fino al Poggiolo a Monte Sole. Si è rivelata questa una impresa assai impegnativa vista la difficoltà per molte persone intervenute ad affrontare i sette chilometri e la salita in una giornata dalle temperature proibitive. Molti sono stati gli interventi di soccorso sanitario con sette ospedalizzazioni di cui una con l’ausilio dell’elisoccorso


Esercitazione salvataggio dei feriti
Esercitazione salvataggio dei feriti

I volontari hanno provveduto inoltre a fornire bottigliette d’acqua lungo il percorso e 

all’accompagnamento di persone disabili o in difficoltà con i mezzi a disposizione. 

Alla fine del duro lavoro domenicale siamo comunque riusciti a provvedere allo smontaggio 

di tutto il campo: tende, gazebo, la struttura destinata al Posto Medico Avanzato e tutti gli 

impianti che ci hanno permesso di vivere tre giornate con quel minimo di confort che un “Campo di Emergenza” possa offrire. 

 

Ci ha fatto molto piacere offrire per la prima volta anche alla Protezione Civile del Comune 

di Bologna, che fa capo alla Polizia Municipale, la possibilità di mettersi in campo insieme a noi Volontari e testare le belle attrezzature che hanno a disposizione. 


Un grazie quindi a chi ci ha permesso di mangiare e dormire e soprattutto di verificare e 

migliorare sempre più il nostro modo di lavorare insieme in favore della popolazione. 

 

Francesco Manieri 


 

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