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Ciao Marino Pizzirani: la Pubblica Assistenza saluta un volontario che ha lasciato il segno

  • Immagine del redattore: Il Pubblichiere Pubblica Sasso Marconi
    Il Pubblichiere Pubblica Sasso Marconi
  • 19 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Nella vita di un’associazione come la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi ci sono persone che non passano “di sfuggita”. Arrivano, si mettono a disposizione senza fare rumore, e nel tempo diventano parte del tessuto umano che tiene insieme i servizi, i turni, la sede, e perfino i momenti informali che rendono una squadra davvero squadra.


Marino era una di queste persone.


Non si tratta di idealizzare chi non c’è più — sarebbe ingiusto, e lui probabilmente non lo avrebbe neanche voluto. Si tratta piuttosto di riconoscere cosa cambia quando una figura così competente, presente e concreta manca all’appello. Ti accorgi che alcuni equilibri silenziosi non erano “automatici”: erano il risultato della sua disponibilità, della sua capacità di mediare, del suo modo naturale di creare connessioni tra volontari molto diversi tra loro.


Perché il volontariato non vive solo di turni e regolamenti. Vive delle persone che sanno tenere insieme gli altri.

E allora questo passaggio, scritto da chi lo ha conosciuto da vicino, non ha bisogno di aggiunte:


"Sasso Marconi 20/10/2025

Caro Marino, già ci manchi, tu sempre così disponibile, così pronto a collaborare con chi aveva bisogno, preciso, competente in quello che facevi ma anche sempre cordiale, allegro organizzatore di incontri e raduni fra amici, bravissimo nell’unire mai nel dividere!

Abbiamo fatto un bel tratto di strada insieme nel mondo del volontariato così abbiamo imparato a conoscerti e ad apprezzarti.

Gli amici della “Pubblica“ non ti dimenticheranno, sarai sempre con noi.... Con affetto.


CIAO MARINO"


Parole sincere, scritte senza retorica: chi c’era davvero sa quanto rispecchiano la realtà.Marino non era il tipo da “grandi discorsi”: preferiva fare, esserci, risolvere problemi con calma e umorismo. Ed è per questo che molti volontari lo ricordano come qualcuno che sapeva tenere l’ambiente leggero anche quando le giornate erano pesanti.


La sua presenza non era vistosa, ma solida.La sua assenza non fa clamore, ma si sente.

Fare memoria significa anche questo: riconoscere che una parte del cammino dell’associazione è fatta da persone che hanno condiviso un pezzo della loro vita, senza chiedere nulla in cambio.

Ciao Marino Pizzirani.


Continuiamo noi il percorso, anche grazie a ciò che hai costruito, ai legami che hai favorito e al modo — discreto ma determinante — con cui hai scelto di contribuire.


Marino Pizzirani alla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi

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